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Paura nel centro città a Viterbo: pitbull decapita a morsi e uccide un cagnolino

Tragedia nel Viterbese, a San Faustino, dove un cane lasciato libero in strada ha azzannato alla gola e ucciso a morsi un altro cagnolino.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Una tragedia annunciata secondo residenti e passanti del centro città di Viterbo, nel quartiere di San Faustino, dove, nella giornata di domenica scorsa, un pitbull ha ucciso un altro cane decapitandolo a morsi. Il cane che ha aggredito quello più piccolo si muoveva per il quartiere senza guinzaglio né museruola: "È successo in un attimo, ma non è la prima volta che quel cane veniva lasciato libero per strada", si lamenta chi lo aveva già visto.

Cosa è successo: l'aggressione del pitbull al cagnolino

I fatti, come anticipato, sono avvenuti domenica scorsa, anche se sono stati resi noti soltanto nelle scorse ore e sono avvenuti in uno dei quartieri più centrali di Viterbo, quello di San Faustino.

Il cane, secondo quanto ricostruito fino ad ora, si aggirava senza guinzaglio né museruola per le vie del centro, quando si sarebbe avvicinato all'altro. Poi ha morso l'altro ripetutamente al muso e al collo, fino ad ucciderlo. La scena, feroce e impressionante, si è svolta davanti agli occhi spaventati e impotenti di residenti e passanti che da tempo denunciavano la situazione pericolosa.

L'arrivo dei soccorsi

Sul posto è scattato immediatamente l'allarme e sono subito arrivati i veterinari della Asl e i carabinieri. Questi ultimi, una volta raggiunto il luogo della tragedia, hanno ricostruito la dinamica dei fatti e poi si sono messi sulle tracce il proprietario del pitbull. È a lui che il cane è stato riconsegnato poco dopo, con l'obbligo di sottoporlo a tutti gli accertamenti sanitari e comportamentali previsti dalla legge per garantire la sicurezza di tutti, animali ed esseri umani, che si trovano in strade e piazze.

Non si tratta del primo episodio del genere per il pitbull che già negli anni scorsi, secondo quanto riportato da alcune testate locali, sarebbe stato protagonista di un'altra aggressione in piazza del Sacrario. "Viene sempre tenuto libero – è il commento di alcuni residenti – Ma nessuno ha mai agito. Si tratta di un molosso, non dovrebbe poter circolare senza guinzaglio e museruola".

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